5.06.2008

La zona



Durissimo questo film del messicano Rodrigo Plà.
Disturbante in modo troppo tangibile sapere quanto vicino alla realtà sia lo scenario (fantastico, va detto) dipinto dal regista messicano in questo suo primo lavoro, Leone del Futuro a Venezia come migliore Opera prima.
La zona è un film che colpisce, non come un colpo singolo, diretto, bensì come una piccola ferita che non si dimentica, che va lacerandosi sempre più, che brucia senza tempo e senza luogo. Il tema è quello della violenza, raccontato da un punto di vista paradigmatico, quasi surreale, come fosse una parabola postmoderna, ma quanto mai attuale e tangibile, perché questo film mostra un possibile scenario limite dell'ideologia del "farsi giustizia da sé", al di là della polizia, delle leggi dello stato, e, ovviamente, della giustizia.

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