Ne parla Steven Poole nel suo blog, tradotto da Internazionale.
Per chi mastica l'inglese, l'originale, Fugitive pieces, è qui.
L'intervento di Poole è molto interessante e parte da una domanda fondamentale: abbiamo ancora bisogno dei libri?
La risposta di Poole ve la lascio scoprire, vi anticipo solo che centra Denis Johnson.
Johnson, autore della seminale raccolta di racconti Jesus Son (Einaudi) è il mio scrittore di racconti brevi preferito. Sì, l'ho detto.
Lo ripeto, lo urlo: IL MIO SCRITTORE DI RACCONTI BREVI PREFERITO.
Da pochi mesi è uscito il suo nuovo romanzo, Tree of Smoke.
Ne riparleremo presto.
ma è il denis johnson di Angeli e Fiskadoro?
RispondiEliminayes mel!
RispondiEliminaCompletamente OT: mi hai praticamente chiesto una vignetta su Calderoli ministro, e io ci ho provato...
RispondiEliminaCiao
Grazie Gianfalco! Ho commentato da te. Posto anche la vignetta qui da me.
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