3.04.2010

come prima

come fosse cambiato qualcosa
non è cambiato niente
come il rimpianto ci appartenesse
nessun rimpianto
come ci arrendessimo all'inevitabilità del fato
il fato non esiste
come sapessimo che l'amore non esiste
esiste

come nudi, distesi sulla riva
in attesa che il mare ci inghiotta
conchiglie nella sabbia, luci improvvise
nella nebbia

l'onda è nelle vene
irrequieta e ribollente
urla disarticolata
in infinita spirale

le mani tese le mani giunte
gli occhi espressivi le bocche socchiuse
tutte menzogne, simulacri
dell'odore subdolo in cui galleggiamo
dell'istinto triste da cui proveniamo