7.15.2008

la stanza oscura

segreti
da custodire
e schiavi i custodi
dei segreti,
presto han bisogno
di averne di propri,
segreti grevi, che valgano
la pena di una strada
senza bivi.

li sento pulsare
nei miei sogni
come difetti di circolazione,
li vedo svendere sorrisi,
origliando alla porta
della coscienza,
e ferendosi sui cocci
di bottiglia di antinomie infinite.

Il corpo e lo spirito,
l'attesa suprema,
il corpo della libertà
è un guscio vuoto,
una campana di cristallo
sottile, infrangibile
dall'interno.

9 commenti:

  1. sto progettando una stanza oscura dentro a una torre medievale.
    sarà dstinata a museo.
    esporrà sogni fatti di corpo e spirito...
    chissà quanti segreti custodisce e quante storie avrebbe da raccontare quella torre.
    ci saranno persone che entreranno, troveranno difetti di circolazione e sbaglieranno il percorso museale, ci saranno quelli che origlieranno i discorsi delle persone che stanno al piano di sopra...
    solai sospesi e chiusi in una campana di vetro... una gabbia di cristallo sottile e infrangibile...
    bivio... stare sulla piazza o entrare fin su in alto sulla torre?
    ah...
    la poesia dell'architettura...

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  2. Vado a pagina 92 e salgo sulla torre.
    Vengo divorato dagli avvoltoi purulenti?

    BARAD-DÛR
    Circondata dalle ombre, a causa delle ceneri continuamente eruttate dal vulcano nelle vicinanze, ma anche per la presenza di Sauron in essa, Barad-dûr è descritta (e percepita spesso anche dagli stessi protagonisti de Il Signore degli Anelli) come rappresentazione ed estensione fisica della volontà e della potenza di Sauron.
    Tolkien non specifica mai con chiarezza quale sia la reale dimensione e imponenza della Torre Oscura, ma ne fa cogliere fugacemente al lettore, come nella visione d'insieme che ne ha Frodo prima del suo crollo finale, quegli aspetti che sono rappresentativi della mente contorta e sigillata di Sauron: l'Occhio senza palpebre "osserva" insonne la Terra di Mezzo dal pinnacolo più alto di Barad-dûr, la cui surreale e immensa archittettura è un insieme grottesco di innumerevoli torrette, fossati, cortili, prigioni e "immensi cancelli d'acciaio e diamante".
    Essendo la torre la più completa realizzazione dei pensieri e delle azioni di Sauron, la trasformazione della fortezza di Isengard operata da Saruman non può che condurre fatalmente a una mimesi, ma imperfetta, "un modello infantile o una lusinga da cortigiano" - come precisa Tolkien - "di quella immensa fortezza, prigione, armeria, fornace chiamata Barad-dûr, la Torre Oscura, il cui enorme potere non temeva rivali, si beffava delle lusinghe e faceva ogni cosa con comodo, calma e sicura com'era col suo orgoglio e la sua forza smisurata".

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  3. ...la mia torre è inquieta e
    te la mostrerò prossimamente...
    ci sono signore fashion in stivali rossi e quadri di bresson, ma piove sempre, il vetro si sporca, il ballatoio è troppo piccolo e serve solo per uscire 5 min a fumarti la cicca... e le famiglie sono tutte finte con un bel passeggino di marca e vestiti di marca... e niente luci... c'è freddo e l'aria non circola... quasi quasi non vedi l'ora di arrivare in cima per buttarti giù... e spiaciccarti nel cavedio di sotto, tra muro e vetro, dove le ossa si accumulano e arrivano solo i piccioni e i bigattini... e le pantegane che arrivano sempre ovunque...
    ah, dimentiavo... è una torre d'angolo... la torre n.5...
    gli angoli mi spaventano...
    il n.5 è un numero nefasto al momento...
    dovremmo stare lontani dal 2 e dal 5 ...

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  4. Perchè i muri delineano sempre un confine?
    Perchè le stanze sono oscure e tetre?
    Perchè devono sempre rassomigliare a prigioni?
    I muri danno l'idea di prigione?
    Perchè contrastare il libero cammino delle persone?
    piuttosto che in una stanza sarebbe meglio farlo nel chiostro o nel giardino, sotto i portici o lungo le mura...
    L'architettura è un pò come le Arti Marziali: una volta che le conosci bene puoi decidere tu come utilizzarle, se contrastare le persone o aiutarle lungo il loro cammino...

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  5. La parola "cavedio" mi spaventa.
    Son quelle parole più o meno architettoniche che mi spaventano, non so bene perché.
    Forse perché un certo cavedio, dagli anni della mia infanzia, me lo ricordo, e dovrei raccontare la storia di quel cavedio prima o dopo, come di quello della mia adolescenza, o delle mie vacanze estive.
    Però mi spaventano sempre di più le signore fashion in stivali rossi.

    Per quanto riguarda le Arti Marziali e i limiti (dell'architettura o meno), mi limito a citare il maestro:

    "Quando non si ha una forma, si può avere qualsiasi forma; quando non si ha uno stile, si può avere qualsiasi stile."

    E ancora:

    "Usa il non metodo come metodo avendo l'assenza di limiti come limite."

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  6. Sempre citando il Maestro (che non era un Maestro ma più una guida...un guru) "Be water my friend."

    Bisogna stare bene attenti ad interpretare quelle due frasi che hai scritto qui sopra...
    Non è facile sbagliarsi e fraintendere il vero significato...
    A proposito di Bruce il prossimo mio post, molto probabilmente, sarà su di lui...

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  7. Minchia ma sai tutto di tutto...
    Però...Bravo bravo Gui...

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  8. questa blog conversazione sta diventando un pò troppo contorta.
    ...città fortificata, città murata.
    vedo quello che succede in questo progetto, vedo il ripristino e allo stesso tempo l'azzeramento della reale funzione della torre per adattarla alle esigenze attuali, che in realtà sono ancora da definire...
    e la difficoltà della scelta...
    è tutta in ferro all'interno... come una gabbia.
    originariamente i solai e i camminamenti erano in legno e pietra... si usavano archi e frecce...
    e vetro... tanto, troppo...
    vetro, ferro, resina... nel medioevo lo sapevano che cos'era la resina? e il vetro?
    ... è giusto agire così?

    ecco oggi ho visto come pioveva e quanto pioveva... l'acqua sarebbe filtrata attraverso giunti del vetro e avrebbe riempito il CAVEDIO di sotto... sarebbe diventata una torre acquario...
    be water my friends...
    avrei voluto sciogliermi in tutta quell'acqua stamattina...

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