5.16.2008

The Darjeeling Limited



Questo mi piacerebbe facesse Greenaway, invece di frantumarmi le balle con i suoi virtuosismi e le sue deviazioni, un film clamorosamente destinato alla disfatta, dove ci troviamo tutti a vagare senza meta per il Rajastan, dietro ai tre fratelli Whitman. Anche se non avevo particolarmente amato I Tennenbaum e Steve Zissou, stavolta Wes Anderson mi ha convinto fino in fondo. E la frecciatina alle Valigie di Tulse Luper di Greenaway la tira pure lui, visto che i tre protagonisti si portano in giro per mezza India un set di 11 valigie firmate Louis Vuitton (il design è opera del fratello del regista, tra l'altro).
Sconclusionato (deliziosi i cameo di Bill Murray e Natalie Portman), demenziale
(il rapporto fra i tre è da meta-cabaret), visionario al limite dell'ossessione cromatica (Anderson è uno a cui piace costruire i set "artigianalmente", come Gondry, nonché sfruttare al massimo i colori e le atmosfere delle location, colonna sonora compresa), clamorosamente cinico (la scena dei tre dal meccanico è indimenticabile).
Uno dei film più belli dell'anno, per quanto mi riguarda.

2 commenti:

  1. hey gui.
    sopravvissuto al fine settimana?
    ... ecco, tu mi presenti un film così e mi viene in mente che non ho comprato i dvd...
    mmmmhhhhhhh
    nervoso...
    provvedo in giornata, spero!

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  2. Decisamente biscottato, ma vivo.
    Ebbbbravaaaaa, accattate 'sti divvuddì!

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